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  • Investimenti sul territorio per il Servizio idrico integrato del futuro

PNRR

Circa 90 milioni complessivi, di cui la metà finanziati dalle risorse del PNRR, per tre importanti interventi sul territorio bergamasco. 

Ecco in dettaglio i progetti finanziati.

 

Nuove condotte idriche per l'acquedotto di Algua e nuovo Serbatoio Ventolosa

Il primo progetto riguarda le reti idriche e si concentra sul rifacimento dell’importante adduttrice di Algua, risalente ai primi del Novecento, che ha come obiettivo l’ammodernamento di uno degli acquedotti più importanti di Bergamo, che soddisfa quasi il 40% del fabbisogno idrica della città e di buona parte dell’hinterland.

L’intervento, il cui costo complessivo ammonta a 29,8 milioni di euro coperti per 12,7 milioni di euro dal finanziamento PNRR, efficienterà la struttura idraulica oggi vetusta, che manifesta quindi tutti i limiti funzionali rispetto alle nuove esigenze che lo sviluppo del territorio ha posto, tenendo conto dei vincoli fisici esistenti e di quelli ambientali. 

Il primo lotto di lavori riguarda la sostituzione della seconda condotta di Algua, e cioè quella che va dalla camera di espansione della Ventolosa nel comune di Villa d’Almé fino al serbatoio di S. Agostino, che si trova in Città Alta, a Bergamo.

L’attuale tracciato si estende per una lunghezza poco inferiore agli 8 chilometri ed è caratterizzata da eterogeneità dei diametri, in quanto costituita da tubazioni in ghisa dal DN500 al 450. Il suo tracciato si sviluppa a sud della direttrice ex SS470, attraversando gli abitati di Villa d’Almè ed Almè e poi le colline a nord-est di Città Alta per giungere al serbatoio di S. Agostino. Le nuove condotte saranno posate seguendo in gran parte il tracciato esistente, ma sono previste alcune eccezioni, come il primo tratto nei comuni di Villa d’Almè ed Almè, dove il tracciato percorrerà le viabilità comunali (l’attuale condotta è invece situata all’interno di proprietà private), e un tratto nella “piana del gres”, dove correrà parallelamente al tracciato della linea tramviaria T2, per non interferire con la futura vasca di laminazione del torrente Quisa.

La nuova seconda condotta sarà in acciaio con rivestimento interno in resina epossidica e rivestimento esterno in triplo strato di polietilene e si estenderà per circa 8825 metri. Rispetto a quella esistente, il diametro sarà potenziato per garantire una maggiore adduzione e una portata massima di 600 litri al secondo.

Il secondo lotto di lavori (Lotto 5) riguarda la realizzazione di un nuovo serbatoio in località Ventolosa in comune di Villa d’Almè con funzioni di compenso e riserva, nell’area dove oggi è già presente una vasca di carico alla fine del canale a pelo libero proveniente dalle sorgenti di Algua Il nuovo serbatoio avrà una capacità complessiva pari a circa 6.000 metri cubi, suddivisa in due vasche simmetriche; sarà quasi totalmente interrato, con una copertura a gradoni sfalsati, inverditi e mascherati da filari di carpino.

Per il rispetto del target PNRR, i lavori, aventi durata prevista di due anni, dovranno completarsi ed essere collaudati necessariamente entro il 31 marzo 2026.

 

Risanamento delle reti idriche sul territorio

29,8 milioni di euro di investimento, di cui 15,8 milioni da risorse PNRR per il risanamento di parte delle reti idriche bergamasche.

Il progetto si pone l’obiettivo di incrementare l’efficienza delle reti di distribuzione dell’acquedotto situate nell’ATO di Bergamo ed ottimizzarne il funzionamento, pianificando una serie di interventi strategici, funzionalmente connessi e opportunamente calibrati sulle esigenze delle singole realtà comunali con lo scopo di prefigurare i risultati attesi tra i quali, il principale, la riduzione delle perdite.
L’intervento si focalizzerà su un gruppo di 42 reti critiche individuate a partire: dall’analisi dei macro indicatori di qualità tecnica ARERA, dal numero di perdite riparate negli anni e dai consumi di energia elettrica necessari per la distribuzione dell’acqua in rete.

La strategia individuata presume l’adozione di strumenti innovativi e la digitalizzazione dei processi con lo scopo di essere di supporto alle decisioni.
Particolari attenzioni verranno poste al principio di non arrecare danno significativo, agli aspetti ambientali e di green economy; si prevede anche l’introduzione di soluzioni per poter sfruttare nuove fonti di energia rinnovabile.
Non per ultimo è opportuno ricordare anche l’impatto positivo e benefico che il progetto avrà sugli utenti del servizio acquedotto in termini di minori interruzioni del servizio e maggiore rapidità in caso di interventi, oltre che di coinvolgimento di tutti gli stakeholder (istituzionali, economici, sociali) presenti sul territorio.

Il progetto prevede un mix appropriato di interventi che vertono su tre linee di azione:

  • la prima relativa ad attività di analisi ed implementazione della conoscenza delle reti;
  • la seconda comprendente le azioni infrastrutturali necessarie per ridurre le perdite e realizzare il risanamento delle reti idriche di distribuzione di diversi comuni della Provincia di Bergamo;
  • la terza linea di intervento legata all’innovazione prevede la messa in campo di un nuovo sistema di monitoraggio e acquisizione dati che interfacciato con i sistemi di telecontrollo e GIS esistenti, grazie all’applicazione di nuove tecniche di big data analytics, machine learning e intelligenza artificiale, contribuisca ad implementare un ecosistema digitale che consenta il controllo delle performance e sia di ausilio nella definizione delle scelte strategiche ed operative.

 

Ammodernamento e potenziamento impianto di depurazione di Bergamo

Un investimento nella depurazione di circa 30 milioni di euro, finanziato per 15 milioni dalle risorse del PNRR, per adeguare l'impianto di Bergamo allo sviluppo del territorio e potenziarne la funzionalità.