La CSR (Corporate Social Responsibility), in italiano RSI Responsabilità Sociale d’Impresa, è entrata formalmente nell'agenda dell'Unione Europea a partire dal Consiglio Europeo di Lisbona del marzo 2000, dove è stata considerata come uno degli strumenti strategici per realizzare una società più competitiva e socialmente coesa e per modernizzare e rafforzare il modello sociale europeo.
Nel Libro Verde della Commissione Europea, edito nel 2001, la responsabilità sociale è definita come: "L'integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali e ambientali delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate".
La CSR va oltre il rispetto delle prescrizioni di legge e individua pratiche e comportamenti che un’impresa adotta su base volontaria, nella convinzione di ottenere dei risultati che possano arrecare benefici e vantaggi a se stessa e al contesto in cui opera.
Particolare attenzione viene prestata ai rapporti con i propri portatori d’interesse (stakeholder): collaboratori, fornitori, clienti, partner, comunità e istituzioni locali, realizzando nei loro confronti azioni concrete.
Ciò si traduce nell'adozione di una politica aziendale che sappia conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali del territorio di riferimento, in un’ottica di sostenibilità futura.
Report di Sostenibilità
UniAcque presenta il suo Report di Sostenibilità 2023
Impegno, passione e territorio continuano a rappresentare i principi guida del nostro agire. Un impegno che si concretizza nella costante tutela della risorsa idrica, non solo per garantire acqua sicura e di qualità alla popolazione di oggi, ma anche per assicurarne la disponibilità per le generazioni di domani, alla luce degli evidenti effetti che la crisi climatica porta con sé, primi tra tutti i periodi di siccità.
I nostri investimenti proseguono in questa prospettiva: abbiamo effettuato interventi di manutenzione e ammodernamento delle reti e degli impianti allo scopo di migliorarne le prestazioni, diminuire le perdite e assicurare la continuità del servizio. I finanziamenti del PNRR che abbiamo ottenuto rappresentano una straordinaria opportunità per migliorare la resilienza delle infrastrutture e preservare la risorsa più pregiata: l’acqua. Il nostro oro blu è una risorsa sempre più da tutelare e per questo ancora più preziosa, della quale siamo responsabili in modo condiviso con tutta la comunità bergamasca in una logica di profondo rispetto e consumo consapevole.
La crisi energetica degli scorsi anni ci ha inoltre stimolato ad individuare soluzioni di ottimizzazione dei consumi ottenendo un risparmio energetico del 10% rispetto al 2022: anche questo è un segno dei nostri sforzi per arginare il cambiamento climatico. Il nostro impegno si concretizza altresì attraverso il dialogo continuo con la comunità e il coinvolgimento degli stakeholder che intendiamo rafforzare per diffondere sempre più la conoscenza del servizio idrico integrato sul territorio.
Attraverso il report di sostenibilità desideriamo condividere i traguardi che abbiamo raggiunto e dimostrare che i criteri di sostenibilità sono parte integrante dei nostri piani strategici. Non solo valutando gli impatti delle nostre attività sul territorio, sulla popolazione e sull’ambiente, ma creando valore da condividere con tutti e migliorando la nostra abilità nell’affrontare il cambiamento e anticipare le situazioni imprevedibili.
Scopri il Documento di sintesi 2022
Scopri il Documento di sintesi 2021
Scopri il Documento di sintesi 2020
Scopri il Documento di sintesi 2020 (English version)
Nucleo di Protezione Civile UniAcque - ANA Bergamo
Uniacque, nel corso del 2019, ha patrocinato la nascita di un nucleo aziendale di Protezione Civile affiliato all’ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Bergamo.
Il nucleo, composto da 30 dipendenti con competenze specifiche sul tema, sarà specializzato in interventi sulle reti idriche e sul controllo della qualità dell’acqua e sarà operativo in caso di calamità naturali su tutto il territorio nazionale.
I membri del nucleo, attraverso l’esperienza lavorativa maturata in azienda, hanno raggiunto un elevato livello di specializzazione e potranno senz’altro rappresentare un valore aggiunto in caso di necessità: la principale attività in cui i volontari saranno impiegati sarà di pronto intervento all’interno dei campi di accoglienza, mediante l’allestimento di una rete idrica completa (dalle condotte dell’acqua potabile, al controllo della qualità, alla depurazione fino alla gestione e smaltimento delle acque reflue).
Il nuovo nucleo è stato dotato delle più recenti e innovative strumentazioni per permettere gli interventi dei volontari sui territori interessati.