Le risposte ai dubbi più ricorrenti
- Tramite modulo web: https://servizionline.uniacque.bg.it/autoletturaweb.
- Tramite lo sportello on-line
- Tramite telefonata al numero verde: 800.26.95.95.
- Tramite e-mail all'indirizzo: info@uniacque.bg.it
- Tramite SMS da cellulare al n. 4390003234 inserendo solo “Cod. Cliente + "spazio" + Conto Contr. + "spazio" + Lettura contatore”
- 2 bollette all’anno, con cadenza semestrale, per consumi medi annui fino a 100 mc;
- 3 bollette all’anno, con cadenza quadrimestrale, per consumi medi annui da 101 fino a 1000 mc;
- 4 bollette all’anno, con cadenza trimestrale, per consumi medi annui da 1001 mc a 3000 mc;
- 6 bollette all’anno, con cadenza bimestrale, per consumi medi superiori a 3000 mc.
- su tubazioni e pezzi speciali annegati nel terreno e/o nel cemento;
- sul gruppo di misura
- all’interno di pozzetti ispezionabili collocati su suolo pubblico o in proprietà privata di terzi;
- Tali perdite occulte danno diritto all’applicazione di un’agevolazione tariffaria, come di seguito illustrata. L’agevolazione consiste in una riduzione del valore dei corrispettivi per i consumi eccedenti il consumo medio giornaliero dell’utenza, considerando come utenza la singola unità immobiliare, dove per consumo medio giornaliero si intende il valore determinato ai sensi dell’art. 19.3 della delibera n. 218/2016/R/idr da ARERA, per come integrata dalla delibera n. 609/2021/R/IDR e ss.mm.ii..
- Sono applicati i seguenti livelli di tutela alle utenze soggette a perdita occulta:
- a) tempistica per accedere nuovamente alla tutela, da parte di un singolo utente: 3 anni dalla data di emissione della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo;
- b) applicazione della tutela anche per le fatture successive a quella in cui è stato rilevato il consumo anomalo per un periodo di almeno 3 mesi, al fine di consentire la riparazione del guasto;
- c) tutele di prezzo, da applicare con riferimento alla fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo e nei mesi successivi previsti:
- a seguito di dimostrazione della perdita nell’ambiente, esonero dall’applicazione delle tariffe di fognatura e depurazione al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento;
- in merito al servizio di acquedotto, applicazione di una tariffa pari alla metà della tariffa base, al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, fatta salva una franchigia sui volumi fatturabili pari al 30%;
- d) applicazione delle modalità di rateizzazione previste dall’articolo 42 dell’Allegato A alla deliberazione 655/2015 (RQSII).
- Restano esclusi dalle agevolazioni previste dalle presenti disposizioni e, pertanto, fatturati secondo le fasce tariffarie previste, i volumi di acqua: • rilevabili ad occhio nudo e dunque evidenti;
- dovuti al malfunzionamento di organi di manovra (valvole, galleggianti, cassette di risciacquo e simili);
- riscontrabili in pozzetti ispezionabili collocati all’interno della proprietà;
- rilevabili su tubazioni, organi di manovra e in generale su parti di impianto “a vista”;
- conseguenti a dolo del Cliente o di terzi;
- derivanti da colpa grave del Cliente, cioè quando l’imperizia o la negligenza del comportamento siano indiscutibili e, di conseguenza, risulti evidente l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto di fornitura.
- Nei casi in cui il Cliente ritenga di poter usufruire delle agevolazioni previste dalla presente norma, dovrà produrre idonea documentazione, entro 3 mesi dalla fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, attestante l’avvenuto guasto dell’impianto (documentazione costituita almeno da documentazione fotografica, rapporto del tecnico riparatore che precisi la localizzazione della perdita e la data in cui è avvenuta la riparazione, fattura relativa alla riparazione).
- Uniacque potrà effettuare tutti i controlli che riterrà necessari alla verifica della situazione.
- Il Cliente dovrà consentire ad Uniacque ed ai suoi incaricati, pena il diniego del riconoscimento delle agevolazioni concesse, di prendere visione della riparazione del punto di rottura o della messa in opera della nuova linea o, in alternativa, delle tracce e dei residui del sinistro.
- Qualora l’entità della perdita, la situazione dell’utenza o l’uso contrattualmente definito lo rendano opportuno, Uniacque potrà richiedere al Cliente, che ne resta obbligato a pena di diniego del riconoscimento delle agevolazioni, di mantenere aperto lo scavo per l’accertamento del punto di rottura e della regolare esecuzione dell’intervento di riparazione.
- Uniacque, valutata positivamente l’istanza di richiesta di riconoscimento della perdita occulta, procederà a stornare la fattura di consumo, nella quale sono stati esposti i corrispettivi per i consumi derivanti da perdita occulta, riemettendola secondo le regole del presente articolo, o adotterà altra procedura equivalente.
- Dal calcolo del consumo medio saranno esclusi i consumi relativi ai periodi in cui si siano verificate delle perdite dimostrate o documentabili.
- Per perdite occulte o comunque non causate da un utilizzo abusivo, all’impianto antincendio, previo accertamento dell’inesistenza di consumi abusivi nei cinque anni precedenti, Uniacque addebiterà al Cliente tutto il consumo al 50% della tariffa base dell’uso non domestico.
Come posso comunicare l'autolettura?
La comunicazione della lettura può essere effettuato con queste modalità:
Il testo del messaggio dovrà contenere il Codice Cliente, il Conto Contrattuale (riportati sul frontespizio della bolletta) e il valore della lettura.
Solo nel caso in cui l'autolettura non possa essere validata la Società darà relativo riscontro all'utente, entro 9 giorni lavorativi dalla ricezione dell'autolettura e sempre a mezzo e-mail.
Le letture in bolletta sono di saldo o di acconto? Quante volte viene emessa la fattura?
Le bollette possono essere sia a saldo che di acconto.
Le bollette a saldo sono emesse a seguito di una lettura effettiva del misuratore, mentre le bollette in acconto sono determinate sulla base di un volume stimato in base ai consumi storici (CMA come definito dalla delibera 137/2016 ARERA).
Le bollette in acconto non possono essere annullate in quanto documenti fiscali a tutti gli effetti ma vengono “detratte" nella successiva bolletta a conguaglio (saldo) o nella bolletta finale di chiusura contratto.
Il gestore è tenuto ad emettere un numero minimo di bollette nell’anno differenziato in funzione dei consumi medi annui relativi alle ultime tre annualità. Il numero di fatturazioni nell’anno costituisce standard specifico di qualità ed è differenziato come segue:
Qualora la bolletta di saldo abbia un importo complessivo inferiore a 20 euro, non le sarà richiesto il pagamento della stessa; il relativo importo verrà aggiunto alla bolletta successiva.
Quali operazioni posso svolgere attraverso lo sportello online?
Attraverso la registrazione allo Sportello Online servizionline.uniacque.bg.it posso:
- consultare i miei dati anagrafici
- verificare i miei consumi e le mie letture
- visualizzare e scaricare le mie fatture.
- comunicare il dato relativo al numero dei componenti nucleo familiare
- modificare il recapito delle bollette e attivare l'invio della bolletta online
- comunicare il dato relativo all'autolettura
- pagare le bollette attraverso la modalità PagoPA
- richiedere la cessazione
- fare una voltura/subentro
- richiedere la posa del contatore
Cosa devo fare in caso di perdita occulta?
1. Per perdite occulte si intendono le perdite idriche occorse a valle del misuratore di lettura, sugli impianti di responsabilità del Cliente; si tratta di perdite non affioranti e non rintracciabili con le operazioni di normale diligenza richiesta all’utente per il controllo dei beni di proprietà, non visibili ad occhio nudo e che hanno generato un consumo pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento, per come definito da ARERA.
In particolare la perdita è occulta se si verifica:
Posso controllare le mie bollette online?
Si, consultando l’area dedicata https://servizionline.uniacque.bg.it/
Il servizio consente di visualizzare in formato pdf e stampare copia della fattura e decidere di ricevere la fattura per e-mail.
Quando pagare la bolletta? Cosa succede in caso di mancato pagamento?
Le bollette devono essere pagate ENTRO LA DATA DI SCADENZA.
Come stabilito dalle disposizioni regolatorie in tema di Servizio Idrico Integrato di tempo in tempo vigenti (per maggiori dettagli vedasi sito ARERA e UATO), in caso di mancato pagamento, anche parziale, della bolletta, dal 10° giorno successivo alla scadenza daremo corso alle azioni volte al recupero del credito, ivi compresa la sospensione della fornitura.
Prima di dar corso alla sospensione della fornitura verrà inviato al cliente un "sollecito bonario di pagamento".
Persistendo ulteriormente l'inadempimento, verrà inviata una “comunicazione di costituzione in mora” e decorso il termine ultimo di pagamento verrà effettuata la limitazione e/o la sospensione della fornitura.
Dopo 30 giorni di sospensione, protraendosi il mancato pagamento, verrà risolto il contratto di fornitura, promuovendo comunque le azioni di recupero del credito.
La fornitura risolta sarà ripristinata non appena l’Utente avrà provveduto al pagamento dell'arretrato e alla sottoscrizione di un nuovo contratto.
Quali sono le modalità per chiedere una rateizzazione?
La richiesta di rateizzazione può essere richiesta con una di queste modalità:
- presentandosi presso uno dei nostri sportelli di zona (clicca QUI per dettagli)
- attraverso la compilazione del modulo reperibile sul nostro sito al seguente link: Modulo Richiesta Informazioni
- inviando la richiesta all'indirizzo e-mail info@uniacque.bg.it
- chiedendo informazioni al numero verde 800.26.95.95 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00.
Come posso attivare l’addebito diretto SDD (SEPA Direct Debit)?
Per attivare l’addebito SDD sul conto corrente è sufficiente recarsi presso gli sportelli della propria banca con l'ultimo foglio completo del bollettino di pagamento ricevuto insieme alla fattura.
L’addebito SDD non comporta alcuna commissione, il pagamento avviene alla scadenza della bolletta e si evita di perdere tempo in coda allo sportello.
E' comunque possibile, in caso di contestazione, sospendere il pagamento della bolletta prima della scadenza o entro cinque giorni lavorativi dopo la scadenza.
La tariffa di “Collettamento e Depurazione” è dovuta anche da chi utilizza parte dell’acqua per innaffiare orti e/o giardini?
A norma dell’art. 155, c. 4, del decreto legislativo 152/2006 le tariffe di fognatura e depurazione per l’uso civile domestico vanno calcolate sul cento per cento del volume di acqua fornita.
Pertanto le tariffe di fognatura e depurazione vanno pagate su tutto il consumo, indipendentemente dal fatto che parte dell’acqua venga utilizzata per innaffiare orti e giardini.
Come posso proteggere il mio contatore?
Gli accorgimenti da adottare per prevenire o limitare il problema della rottura dei contatori sono illustrati nel regolamento di acquedotto.
Il documento è consultabile e scaricabile al seguente link: Isolamento termico dei contatori.
Come posso verificare se c’è una perdita nell’impianto?
Anche una piccola perdita, se prolungata nel tempo, può provocare la registrazione di diversi metri cubi di consumo.
Autonomamente l’utente può verificare controllando che il misuratore non registri del consumo mentre tutti i rubinetti sono chiusi nell’abitazione.
Come posso richiedere il bonus idrico?
Tutte le informazioni sul bonus idrico sono disponibili al seguente link:
Come posso richiedere la verifica del contatore?
Nel caso in cui si ritengano erronee le misure dei consumi registrate sul contatore, è possibile chiedere al Gestore una verifica sul funzionamento del misuratore.
A tal fine, si può compilare il modulo https://www.uniacque.bg.it/documenti/modulistica/NuoviModuli/MD-7.2.02.01-Modulo-reclami-REV08.pdf
Se la verifica dimostra un funzionamento regolare, cioè entro i limiti di tolleranza previsti nel certificato di omologazione dell'apparecchio, le spese della prova saranno a carico del Cliente.
In caso contrario, la prova sarà gratuita e saranno effettuate le opportune rettifiche di fatturazione.
Posso fare voltura o attivazione contrattuale anche senza presentarmi presso un ufficio Uniacque?
Si, mandando una richiesta ad info@uniacque.bg.it oppure attraverso lo Sportello Online.
Ho una partita IVA: posso ricevere la copia di cortesia delle mie fatture a un indirizzo PEC o e-mail diverso dall’indirizzo PEC presente indicato nell’albo INI-PEC (Indice Nazionale degli Indirizzi di PEC) del Ministero dello Sviluppo Economico e Camera di Commercio? Come posso procedere?
Per favorire e rendere più facile il passaggio all’invio digitale della bolletta, si potrà associare un ulteriore indirizzo PEC, diverso a quello già presente nel proprio domicilio digitale, a cui ricevere la fattura di cortesia.
E' possibile cambiare autonomamente l’indirizzo PEC o e-mail a cui ricevere le proprie fatture di cortesia direttamente dallo sportello on line https://servizionline.uniacque.bg.it/
Ho una partita IVA: posso continuare a ricevere le mie fatture in versione cartacea al mio indirizzo fisico?
No, non sarà più possibile ricevere le fatture in formato cartaceo, questo perché la società intende perseguire una politica di sostenibilità indirizzata a limitare gli sprechi, in linea con la normativa nazionale in tema di dematerializzazione e digitalizzazione degli atti amministrativi.
Inoltre, i costi aggiuntivi dell’invio cartaceo andrebbero a determinare un costo diretto per Uniacque e indiretto per tutti gli utenti.
Ho una partita IVA: posso effettuare un’iscrizione a nome della mia società attraverso indirizzi email/spid non riconducibili direttamente ad essa?
Si, è possibile iscriversi allo Sportello Online con un qualsiasi indirizzo email/spid, collegando a queste credenziali il codice cliente/conto contrattuale, che troverete in fattura, relativi alla vostra società.
Ho una partita IVA: vorrei iscrivermi allo Sportello Online e ricevere la copia di cortesia delle fatture indirizzate alla mia società all’indirizzo PEC della stessa, posso inserire in maniera autonoma l’indirizzo PEC a cui riceverle?
E’ possibile cambiare autonomamente l’indirizzo PEC o e-mail a cui ricevere le proprie fatture di cortesia.
Sono un privato e non ho una partita IVA: anche io posso chiedere di ricevere le mie fatture a un indirizzo PEC?
Puoi ricevere le tue fatture di consumo all’indirizzo PEC che avrai indicato direttamente nello Sportello Online.