Cos'è una perdita occulta

Per perdite occulte si intendono le perdite idriche occorse a valle del misuratore di lettura, sugli impianti di responsabilità del Cliente; si tratta di perdite non affioranti e non rintracciabili con le operazioni di normale diligenza richiesta all’utente per il controllo dei beni di proprietà, non visibili ad occhio nudo e che hanno generato un consumo pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento, per come definito da ARERA.

In particolare la perdita è occulta se si verifica:

  • su tubazioni e pezzi speciali annegati nel terreno e/o nel cemento;
  • sul gruppo di misura

all’interno di pozzetti ispezionabili collocati su suolo pubblico o in proprietà privata di terzi;

Uniacque garantisce a tutti i propri clienti la tutela minima prevista dall'Autorità di Regolazione ARERA per evitare il rischio di incorrere in bollette gravose in caso di perdite occulte.

Per la parte di bolletta relativa a fognatura e depurazione ti sarà rettificata l'intera eccedenza rispetto al tuo consumo medio; mentre per la quota acquedotto resterà a tuo carico una franchigia del 30% calcolata a tariffa intera e il rimanente 70% sarà ricalcolato a una tariffa pari alla metà della tariffa base prevista da quella in vigore per la tua utenza.

Cosa fare in caso di perdita occulta

 

Avvisaci tempestivamente

Chiamando il nostro servizio clienti all’800.26.95.95 o inviando un’e-mail a info@uniacque.bg.it

 

Ripara la perdita

Il prima possibile, entro 3 mesi. Contattaci per fissare un appuntamento con un nostro operatore per la presa visione della riparazione del punto di rottura o della messa in opera della nuova linea oppure, in alternativa, delle tracce dei residui del sinistro.

Nei casi in cui il Cliente ritenga di poter usufruire delle agevolazioni previste dalla presente norma, dovrà produrre idonea documentazione, entro 3 mesi dalla fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, attestante l’avvenuto guasto dell’impianto (documentazione costituita almeno da documentazione fotografica, rapporto del tecnico riparatore che precisi la localizzazione della perdita e la data in cui è avvenuta la riparazione, fattura relativa alla riparazione).

 

Comunicaci l’avvenuta riparazione

Compila il modulo di denuncia perdite, a cui allegare: la fattura delle spese sostenute o l’autocertificazione di avvenuta riparazione, se eseguita senza l’intervento di un professionista; le foto che attestino la perdita e la successiva riparazione. Infine, invia il tutto a info@uniacque.bg.it.

 

Cosa non è risarcito

Restano esclusi dalle agevolazioni previste dalle presenti disposizioni e, pertanto, fatturati secondo le fasce tariffarie previste, i volumi di acqua:

rilevabili ad occhio nudo e dunque evidenti;

  • dovuti al malfunzionamento di organi di manovra (valvole, galleggianti, cassette di risciacquo e simili);
  • riscontrabili in pozzetti ispezionabili collocati all’interno della proprietà;
  • rilevabili su tubazioni, organi di manovra e in generale su parti di impianto “a vista”;
  • conseguenti a dolo del Cliente o di terzi;
  • derivanti da colpa grave del Cliente, cioè quando l’imperizia o la negligenza del comportamento siano indiscutibili e, di conseguenza, risulti evidente l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto di fornitura.